L’antica via Carovaniera
Il fiume Lao è sicuramente il più importante del Parco Nazionale del Pollino. Nasce da Serra del Prete (2181 metri), una delle cime più alte del massiccio del Pollino, attraversa tutta l’omonima vallata per sfociare, dopo aver percorso 51 Km, nel Mar Tirreno in prossimità di Scalea. Ha una portata di magra di 4,5 mc al secondo e scendendo a valle viene alimentato da altri numerosi torrenti quali: il fiume Battendiero, il fiume Iannello e il fiume Argentino.
Nasce con il nome Mercure (legato alle vicende dei monaci basiliani) in località Vocolio a sud dell’abitato di Viggianello, in Basilicata; quando entra in territorio calabro assume appunto il nome di Lao.
Con un bacino idrografico di 601 Kmq, il Lao viene collocato al cento undicesimo posto tra i fiumi italiani. Scendendo verso valle il fiume bagna i comuni di Laino Borgo, Laino Castello, Papasidero, Orsomarso, Santa Domenica Talao, Santa Maria Del Cedro, Scalea.


Dopo aver toccato l’abitato di Laino Borgo il corso d’acqua si immette in grande canyonprofondo circa 200 metri. Diverse specie animali sono presenti nell’ambiente fluviale considerato.
La vallata del Lao rappresentava un’importante via di commercio e passaggio, ancora oggi sono visibili i resti di un’antica via di comunicazione lungo il canyon.
Il fiume Lao era un’antica via carovaniera. I sibaritici risalivano in fiume Crati, il Cosciale, arrivavano al piano di Campotenese e poi scendevano attraverso la Valle del Lao ai porti dell’occidente. Così le mercanzie provenienti dall’oriente, venivano trasportate verso altri popoli del Mediterraneo.
La valle del fiume Lao è uno dei luoghi più incantevoli dove poter praticare il rafting in Calabria, ma anche attività come la canoa, il kayak, il torrentismo ed il canyoning. La Natura offre dunque al visitatore mille motivi di interesse e moltissime possibilità sportive, rendendo il fiume Lao una delle mete preferite per chi ama gli ambienti fluviali.
55 km
57 Km2
12 mq/s
Calabria